I cambiamenti e le novità quotidiane introdotte dal Social Network più usato non ci stupiscono: periodicamente, Facebook rilascia aggiornamenti al proprio algoritmo che mettono in crisi marketers e Social Media Manager.

«Nel 2018 vogliamo assicurarci che il tempo che trascorriamo tutti su Facebook sia tempo ben speso». Così Mark Zuckerberg ha annunciato, nel suo profilo personale, i cambiamenti radicali del nuovo algoritmo.

Più spazio ad amici e famiglia, meno visibilità ai brand

La decisione di rinnovare l’algoritmo è dettata da diverse ricerche e studi che attestano i benefici legati alle possibilità di socializzazione offerte dal feed di Facebook: «Usare i social media per connetterci con le persone alle quali teniamo può essere positivo per il nostro benessere. Possiamo sentirci più uniti e meno soli e questo risulta in correlazione sul lungo termine con il grado di felicità e di salute. Dall’altro lato, leggere passivamente o guardare video, anche se sono di intrattenimento o informativi, può non essere così positivo», ha dichiarato il numero uno di Facebook.
Proprio per questo, scorrendo la nostra bacheca, d’ora in poi sarà sempre più facile imbattersi in post pubblicati dagli amici, che possano creare conversazioni significative tra le persone. I post pubblicati da Business, Brand e Media saranno notevolmente ridotti.
Facebook Nuovo algoritmo 2018

Cosa accadrà alle pagine business?

L’impatto, ovviamente, non sarà uguale per tutti. Dipenderà dal tipo di contenuti offerti e da come gli utenti interagiranno con essi: il nuovo algoritmo sarà in grado di prevedere le maggiori possibilità di interazione.
Tra le conseguenze immediate, un netto calo della portata organica dei post (il numero di persone raggiunte dallo stesso), del tempo di visione di video e, in generale, del traffico verso i siti.
L’annuncio del nuovo algoritmo ha causato perplessità e polemiche, ma anche un calo del 4,4% del titolo in borsa. Migliaia di investitori, infatti, non hanno apprezzato il calo di portata annunciato.

La soluzione al nuovo algoritmo? Arriva proprio da Facebook

I contenuti con maggiore possibilità di interazione saranno da preferire. Ma di quali si tratta? Sicuramente live video (generano in media 6 volte più commenti degli altri video) e post che stimolino la conversazione tra gli utenti: novità rilevanti, eventi, notizie locali. Addio definitivo, invece, all’engagement-bait: Facebook penalizzera quelle tecniche subdole per accaparrarsi like, commenti e traffico web.
Se gli utenti vorranno vedere più post delle Pagine che amano seguire, potranno comunque utilizzare l’opzione “Mostra per primo” nelle preferenze del News Feed.
Creare contenuti appetibili, investire e destinare un budget in advertising le possibili soluzioni. Affidarsi a professionisti, inoltre, diventa prioritario.



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