Le micro (1-10 addetti), piccole (11-50 addetti) e media (50-100 addetti) imprese italiane utilizzano sempre di più Internet per vendere i propri prodotti e servizi.

Secondo Shopping Index, il report trimestrale di Salesforce, l’e-commerce continua a crescere a grande velocità: nel primo trimestre del 2022 è cresciuto del 58% contro il 17% del primo trimestre 2021.

Solo in Italia il trend è aumentato del 78%, posizionando quindi il Paese al quarto posto degli stati con il più alto aumento percentuale dopo il Canada, i Paesi Bassi e la Gran Bretagna.

Secondo la fonte e-commerce “NETCOMM FORUM 2012” i settori più in salute dell’e-commerce in Italia sono turismo e abbigliamento, rispettivamente con il 55% e il 33% dell’export, in crescita del 21%, in previsione di un giro di affari a fine 2012 di circa 1,6 miliardi di euro.

Il valore aggiunto di un sito e-commerce è quello di essere uno strumento particolarmente adatto per fidelizzare i clienti e per conquistarne di nuovi sostenendo dei costi notevolmente più contenuti rispetto agli strumenti tradizionali.

Le opportunità delle PMI di utilizzare un sito di vendita on-line sono molte, l’importante è che l’azienda si sappia presentare al meglio per trasmettere agli utenti un senso di professionalità. I fattori chiave per garantire il successo economico di un sito e-commerce sono:

  • divertimento e soddisfazione personale nell’acquisto;
  • sicurezza e fiducia ispirata;
  • utilità percepita dal cliente;
  • influenza dei social network;
  • piena disponibilità di Internet e delle tecnologie;
  • competenza dei navigatori;
  • facilità d’uso del sito web;
  • esperienza nell’acquisto on-line.


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