Il segreto del successo di Instagram è tutto nel suo specifico linguaggio: il Social Network, infatti, ha trasformato il concetto di fotografia, rendendolo accessibile anche ai non professionisti tramite un sapiente mix di filtri e tecniche di visual storytelling.

Il potere emozionale ed evocativo delle immagini, infatti, riesce a superare barriere linguistiche e culturali e ha permesso alla piattaforma di crescere vertiginosamente in poco tempo, arrivando a toccare punte di 16 milioni di utenti attivi. (Gennaio 2018 – Fonte Hootsuite)

Il visual storytelling è diventato fondamentale in qualsiasi strategia digitale, e questo le aziende lo sanno bene. La soglia di attenzione degli utenti è sempre più bassa e ha fatto nascere nei brand la necessità di creare contenuti e usare strumenti ad hoc, per far sì che l’occhio dell’utente si soffermi a leggere e guardare un contenuto. Fare storytelling significa raccontare storie che persuadano: gli utenti hanno voglia di leggere e vedere storie originali, per questo le aziende e i Social Network innovano continuamente l’arte del racconto e dell’emozione.
Su Instagram, gli utenti sono portati a raccontare le proprie esperienze di acquisto in modo naturale, generando un passaparola spontaneo che può giovare all’azienda e alimentare una buona reputazione online. Il rapporto tra brand e consumatore/potenziale cliente diventa diretto, facilitato da uno stile comunicativo informale e creativo che rende più semplice fare domande e creare relazioni.
Alla luce di questi fattori e dei numeri elevati di utilizzo del Social diventa importante, per i brand, introdurre l’Instagram marketing nelle strategie aziendali, seguendo precisi accorgimenti:

1- Profilo Business

Arrivati in Italia nel 2016, i profili Business hanno introdotto funzionalità e analytics utilissimi ai brand. Importantissimo, quindi, effettuare la conversione da profilo personale a pagina Business, per approfittare di tasti di contatto e call to action, creando nel consumatore un sentimento di familiarità che conduca alla fidelizzazione e, quindi, alla conversione. Con questo passaggio, inoltre, è anche possibile effettuare inserzioni sponsorizzate, proprio come su Facebook.

2 – Giusto Tone of Voice

Per avere un buon seguito su Instagram bisogna sicuramente partire da un buon contenuto visivo, interessante e coinvolgente che invogli gli utenti a soffermarsi sulla caption, la didascalia. Per strutturare al meglio la propria presenza, il secondo step è quindi quello di individuare il Tone Of voice più adatto in rapporto alla piattaforma e al target di riferimento, che resti coerente con i valori del brand. Ascoltare e monitorare le conversazioni attorno all’azienda e alle chiavi di ricerca ad essa associate aiuta nella ricerca del giusto stile comunicativo.

3 – Creatività ed emoji

In una piattaforma che fa del linguaggio informale e della creatività i propri punti di forza, l’utilizzo delle emoji è assolutamente una pratica consigliata. Il contenuto visuale delle emoji su Instagram attrae molto più di quello testuale e stabilisce punti di contatto con un pubblico giovane, principale utilizzatore dell’app.

4 – Hashtag

Studiare e scegliere con attenzione gli hashtag da utilizzare è una strategia che, nel tempo, premia con il raggiungimento di un pubblico più vasto, interessato ai nostri prodotti.
È anche opportuno individuare un un hashtag ufficiale del brand, per monitorare tutti i contenuti generati dagli utenti, tenendo sotto controllo sentiment e opinioni.

5 – Community e interazione

Le relazioni tra brand ed utenti, su Instagram, si basano su un approccio orizzontale: per avere visibilità le aziende devono partecipare e incoraggiare conversazioni in una community attiva e partecipativa.
Come fare? Con il comment marketing, ovvero una strategia basata su commenti e interazioni naturali.

6 – Influencer Marketing

Impossibile, ad oggi, non riconoscere l’importanza del ruolo degli influencer su Instagram. Grazie al loro notevole seguito, gli influencer riescono ad orientare gusti e preferenze degli utenti verso un prodotto o un’azienda in particolare. Strutturare una strategia di co-marketing, product placement o brand awareness con un influencer può rivelarsi particolarmente efficace, soprattutto in caso di prodotti di nicchia, con target specifici.

7 – Instagram Stories

Introdotte nel 2016, le Instagram Stories hanno cavalcato l’onda di due grandi successi: Snapchat e strategie di Visual Storytelling. Su Instagram le stories riescono ad offrire contenuti speciali ed esclusivi per creare engagement all’interno di una community che ha sempre più voglia di partecipare alle conversazioni online.
Per le aziende, questa tecnologia si traduce in un’opportunità per creare momenti di coinvolgimento e interazione da alternare a sconti e promozioni temporanee.]]>



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