L’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano ha presentato il 31 marzo la ricerca annuale “ Il Mobile alleato del business “. Le evidenze di questa ricerca dimostrano quanto ormai il mobile sia diventato il primo canale nella costruzione nel processo di relazione tra brand e cliente e come questo canale riesca a generare un valore superiore agli altri canali.
I CONSUMATORI E IL MOBILE
Lo smartphone è ormai nettamente dominante nella fruizione di contenuti e servizi digitali da parte dei consumatori italiani. Questo vale non solo per le big tech company o le imprese native digitali. Se guardiamo, ad esempio, alle principali imprese italiane per fatturato in tutti i settori merceologici, oltre l’80% dei propri utenti digitali usa il mobile per accedere a siti o app del brand. Inoltre l’utilizzo non è più riservato all’acquisizione di informazioni ( il cosidetto infocommerce ) ma sempre di più si spinge verso l’acquisto vero e proprio o alla gestione di operazioni in ambito bancario.
Nel 2019, infatti, il valore degli acquisti online da questo dispositivo costituisce il 40% dell’ecommerce totale e si prevede che diventerà il primo canale di acquisto online nel suo complesso tra il 2020 e il 2021.
2 ore al giorno sul Mobile
Sono circa 34 milioni gli italiani che ogni mese utilizzano dispositivi mobili ( Smartphone e tablet ) per collegarsi ad internet, pari all’86% della popolazione on line. Inoltre il 39 % di questi individui naviga esclusivamente da Mobile. Complessivamente i Mobile surfer spendono 61 ore al mese ( quindi circa 2 ore al giorno ) collegati a Internet da dispositivi mobili, pari al 78% del tempo speso on line.
Tra le attività svolte da Smartphone ha un peso significativo anche la componente di ricerca informazioni, acquisti, attività di contatto e relazione con i brand: secondo una survey condotta in collaborazione con Doxa dichiara di farlo mensilmente il 71% dei mobile surfer.
Sono alcuni dati che evidenziano chiaramente la rilevanza di questo canale all’interno delle strategie di relazione tra un’impresa e i suoi consumatori. Più nello specifico, il Mobile può essere utilizzato per raggiungere tutti gli obiettivi di comunicazione e relazione con l’utente: da quelli di posizionamento di marca ( awarness) a quelli che puntano a stimolare l’interesse ad un prodotto /servizio, dino ad arrivare a obiettivi specifici di vendita.
MOBILE ADVERTING
Il mobile advertising ha raggiunto in Italia lo scorso anno un valore pari a 1,7 miliardi di euro, in crescita del 20% sul 2018. Il mercato vale il 52% dell’internet advertising nel suo complesso.
A porre l’accento su questi dati è Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio, che dichiara: «Nel 2019 gli investimenti pubblicitari sul canale mobile in Italia sono cresciuti del 20% in 12 mesi e hanno raggiunto quota 1,7 miliardi di euro. Lo smartphone diventa così il mezzo principale dell’internet advertising (sul mercato raggiunge, infatti, una quota del 52% contro il 48% della componente desktop più tablet)».
Tra i formati mobile vince il video
A livello di formati spicca il video che presenta la crescita maggiore (+35%), diventando così la parte predominante del mercato pubblicitario online nel complesso, con un peso del 39%. Tra i fenomeni che hanno contribuito alla crescita, l’osservatorio sottolinea anche la disponibilità di formati maggiormente efficaci su mobile, in particolare nativi mobile (come ad esempio i video verticali)