Growth Hacking: cos’è?
Si tratta di un’espressione molto usata e di una vera e propria metodologia in forte espansione in Italia, che però può risultare ancora ostica e poco chiara. Il growth hacking è un vero e proprio processo scientifico, identificato e definito dal noto esperto di marketing Sean Ellis nel 2010.
Citando le sue parole, “Il Growth Hacking serve a farti capire che sono i tuoi migliori clienti e a trovare un modo per acquisirne di più”.
Growth Hacking significa, letteralmente, “Crescita fuori dagli schemi”: la parola growth fa riferimento alla crescita come obiettivo assoluto di qualsiasi azienda, mentre la parola hacking è usata nella sua accezione positiva e originale per intendere “fuori dagli schemi” e “creativo”.
Il Growth Hacking, di fatto, è la combinazione perfetta di marketing, programmazione e service design in grado di individuare i metodi più efficaci per far crescere il proprio business, attraverso tecniche di SEO, SEM, Email Marketing, attività sui Social Network e A/B testing.
I cicli e le continue sperimentazioni del Growth Hacking servono proprio a distinguersi dalle classiche pratiche del marketing tradizionale, creando una rete di marketers che credono in una visione olistica di crescita aziendale.
In un mercato globale dove tutti i canali sono saturi e le startup subiscono la concorrenza delle grosse multinazionali, l’approccio del Growth Hacking si rivela fondamentale: è proprio in questo scenario che intervengono i processi del Growth Hacking, che combina il mix perfetto tra Marketing Digitale, Product Development e Data Analysis.
Sono tantissimi i casi di Growth Hacking, soprattutto in ambito startup, ma non solo: anche tantissimi big player come Facebook, LinkedIn, IBM e Heineken hanno creato un reparto di growth hacking, per integrare l’area marketing.
Le fasi del Growth Hacking
I processi base del Growth Hacking possono essere identificati in 3 fasi:
- Problem Solution FitIdentificare il problema da risolvere
- Minimum Viable ProductLa progettazione di un pretotipo, come una landing page, che dia i primi feedback su come gli utenti si avvicinano al nostro prodotto
- Market FitLa creazione di un prodotto che incontri gusti e bisogni del cliente.
Da qui in poi ha avvio la vera e propria fase di crescita, anche attraverso la creazione di un funnel che preveda:
- Acquisition: la fase in cui catturiamo l’attenzione dei clienti in target
- Activation: inizia la lead generation di contatti interessati
- Retention: è la parte di fidelizzazione, il focus della strategia di crescita del Growth Hacking
- Revenue: il ritorno degli investimenti
- Referral: il passaparola del nostro prodotto o azienda da parte dei clienti
Growth Hacking: una piattaforma a supporto
Tutti gli step e i processi del Growth Hacking hanno bisogno di strumenti molto efficaci, nonché di un monitoraggio costante che misuri i risultati con le giuste metriche.
Strutturare una landing page davvero efficace all’interno di un funnel, ad esempio, non è semplice come può sembrare. Bisogna tenere in considerazione diversi fattori e adottare accorgimenti che conducano l’utente a compiere un’azione, come ad esempio lasciare i propri dati.
Abbiamo la soluzione per te: attraverso gli strumenti dell’ecosistema Genesis Mobile potrai creare landing page per acquisire dati senza particolari conoscenze tecniche, semplicemente sfruttando una semplice ed intuitiva interfaccia online.
La landing page, inviata via SMS o condivisa su Facebook, non ha portato i risultati sperati? In questo senso la nostra piattaforma ti consente, in piena filosofia Growth Hacking, di identificare il problema e di risolverlo in pochi passi attraverso veloci strategie di Mobile Marketing e Automation Marketing che ti permetteranno di automatizzare gli step successivi, magari inviando una email o un SMS costruito ad hoc per risvegliare i contatti “freddi”.
Non solo: il nostro ecosistema ti consente di guidare l’utente fino al compimento dell’azione, ma anche di analizzarne i dati di comportamento attraverso avanzate tecniche di misurazione, per collocarlo nel giusto percorso di acquisto e magari convertirlo da lead freddo a lead caldo grazie ai contenuti proposti, al momento giusto, in base alle sue esigenze e necessità.