Il black friday è passato… e ora?

Lo sappiamo benissimo, il Black Friday rappresenta un appuntamento irrinunciabile per ogni tipologia di business digitale (in particolare per chi gestisce piattaforme complesse come quelle E-Commerce).

Da chi lavora nel marketing ai semplici consumatori in cerca di uno sconto speciale sui prodotti che desiderano da tempo o per i primi regali di Natale, tutti sono online in cerca di occasioni, ma passato il black friday che succede?

È importante capire, a seconda della propria tipologia di business e della propria target audience, che il black friday rappresenta una vera e propria opportunità se rientra in un contesto più ampio di piano strategico.

Ammettiamolo, pensare di fare campagne e/o promozioni mirate solo in quell’occasione è del tutto inutile se mancano alcuni requisiti fondamentali e preliminari come:

  1. Fare brand awareness.
  2. Creare contenuti periodici e di reale interesse per la propria community.
  3. Analizzare i dati in proprio possesso e capire quanto investire nelle varie attività (online e offline).

Una delle tecniche di marketing ormai più note nel giorno dello shopping più caldo e frenetico dell’anno è quella di prolungare o addirittura anticipare gli sconti.

Black Week, Black Weekend, offerte prolungate fino a Natale, countdown infiniti, sconti massivi, personalizzati, esclusivi ecc, sono diventati un must have nella strategia di molti business ed eCommerce.

Infatti, è sempre più frequente che brand e aziende costruiscano dopo la settimana del Black Friday una serie di promo o una promo specifica che ruota attorno ad uno o più prodotti con appuntamenti giornalieri, mantenendo sempre attivi e interessati gli utenti in particolare sfruttando la leva dell’upselling e cross selling.

La prima, l’upselling, consiste nel mostrare al cliente un prodotto simile a quello che aveva scelto ma di qualità superiore. Facendo un esempio, se nel carrello del cliente c’è un paio di scarpe di fascia medio bassa, offrire un’alternativa più costosa ma anche di qualità superiore potrebbe convincerlo a scegliere l’altro paio.

Il cross selling, la vendita incrociata, consiste nel presentare al cliente un prodotto correlato con quello scelto. Nel caso delle scarpe potrebbe essere i lacci, o un prodotto per la pulizia.

Ovviamente la proposta deve essere ragionata, il cliente deve rendersi conto che con una spesa minima in più può aggiudicarsi un prodotto migliore e più completo.

Non esiste profitto senza strategia

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