Linkedin è il social dei professionisti, dove caricare il proprio curriculum e aspettare che un HR ti noti per proporti un contratto a tempo indeterminato con stipendio faraonico.

Magari, niente di più sbagliato. Svegliamoci da questo magnifico sogno e vediamo invece come fare branding su linkedin, il mio “canale” preferito.

Indice:

  1. Profilo personale
  2. Pagina aziendale
  3. Gruppi

Comprendere i meccanismi di linkedin e applicarli, significa riuscire ad avere visibilità in un ambiente di nicchia, trovare nuovi clienti e fidelizzare gli utenti della propria rete. Ricordati, un cliente acquista prima di tutto il valore del marchio e poi il prodotto o servizio.

Iniziamo.

Primo elemento:
Prima di fare branding su linkedin bisogna partire dal profilo personale.

A) Carica una foto profilo, immagine di copertina che racconta chi sei, esperienze professionali, attestati, progetti e una bio dove racconti brevemente cosa fai per renderti utile.

B) Fatto questo devi definire il tipo di utenza da “conquistare” (creare un buyer personas insomma) così da creare una rete di nicchia: CEO, HR, social media manager, grafici, architetti ecc.

C) Fatto ciò devi creare e condividere contenuti unici, freschi e utili per la tua nicchia scelta tramite post Pulse, contenuti di altri autori e pareri personali senza dimenticare di fare una cosa fondamentale cioè vale a dire interagire con TUTTI: linkedin CONNETTE i professionisti, COLLEGA i professionisti. Tu sei il tuo marchio… in due parole: Personal Branding.

D) Hai sistemato il profilo, creato il tuo buyer personas e pubblicato i primi contenuti? Allora sei pronto a incrementare la tua rete contatti. Usa il search avanzato di linkedin e cerca gli utenti definiti in precedenza.

Visualizza il profilo interessato e invia una richiesta di connessione con messaggio personalizzato (non usare quello proposto da linkedin, dimostra vero interesse verso la persona che desideri faccia parte della tua nuova rete).

 

Siamo partiti alla grande: profilo ottimizzato, buyer personas definito, pubblicazione contenuti, creazione e alimentazione rete. Chiaramente sono attività da fare ogni giorno, proprio per questo ti occorre un piano editoriale. Condividi le tue competenze con costanza, usa i tanti tipi di contenuti multimediali come messaggi testuali, messaggi con foto, video, caroselli, sondaggi ecc.

 

Secondo elemento: pagina aziendale
Altro metodo per fare branding su linkedin è tramite una brand page.
Come al solito ottimizza la parte grafica, sezione informazioni, pubblica contenuti e chiedi ai tuoi dipendenti di associare la pagina alla propria esperienza lavorativa in azienda.

Cosa condividere? A parte i contenuti su come usare al meglio i prodotti, news istituzionali, novità aziendali ecc direi di mettere al centro i clienti e i dipendenti, le persone che ruotano attorno al brand. Sii trasparente, coinvolgi le persone.

Una brand page è una vetrina che racconta l’azienda, mostra la propria identità, offre visibilità, promuove offerte di lavoro. Come per il profilo personale, la brand page va ottimizzata anche in chiave SEO.

Prova a cercare un marchio su google: tra i primi risultati di ricerca verranno mostrati contenuti linkedin!

 

Terzo e ultimo elemento: I gruppi.
Ecco un terzo modo per sviluppare nuove opportunità: i gruppi, uno strumento molto sottovalutato e utilizzato male.

Puoi far parte di tanti gruppi del tuo settore ma anche crearne uno aziendale. Non commettere l’errore di tanti: chiedi di far parte di un nuovo gruppo, condividi il tuo articolo di blog (o peggio ancora promuovere un servizio) e continui a spammare il tuo contenuto nel prossimo gruppo. Si, a mio parere quello è spammare. Quale valore stai offrendo agli utenti?

Un gruppo Linkedin permette di raccogliere e relazionare persone con la stessa passione di un settore professionale. Creare discussioni e alimentarle permette di conoscere nuovi utenti così da scambiare consigli e opinioni.

Questo è linkedin: un social di nicchia dove fare branding attraverso le tue qualità professionali.

E tu, fai già branding su linkedin? Come?



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Michelangelo Giannino
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