Lunedi 19 Ottobre 2020 alle ore 9 avrà inizio “Confcommercio c’è – ricominciamo insieme”, un ciclo di webinar gratuiti riservati alle aziende e dipendenti iscritti agli Enti Bilaterali del Terziario e del Turismo della Provincia di Cuneo.
Il processo di formazione messo in campo da Confcommercio Cuneo e Genesis Mobile ha come obiettivo di fornire una bussola alle microaziende italiane in questo momento difficile dove la pandemia sta producendo una contrazione dei consumi e quindi della produzione.
6 appuntamenti per un totale di 18 ore suddivisi in tre cluster:
- Analisi del format e del posizionamento
- Digitalizzazione d’impresa 4.0
- Fidelizzazione del cliente
“Per noi in questo momento storico – afferma Vincenzo De Simone CBO di Genesis Mobile- la mission principale è quella di accompagnare le botteghe italiane in questo momento difficile e produrre formazione per orientarsi negli scenari nuovi. La digitalizzazione non è solo un fattore di acquisizione tecnologica, ma soprattutto un mutamento radicale di tutti i processi aziendali”
Coordinatore scientifico dei webinar sarà il Prof. Michele Mezza – Giornalista Professionista
Docente di Marketing e Nuovi Media digitali presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e coordinatore scientifico della Genesis School
“Lo scarring-factor nella terminologia degli economisti d’azienda – afferma Michele Mezza – è la cosiddetta “cicatrizzazione lenta”, ossia quel fenomeno che vede prolungarsi anche dopo la conclusione di una crisi gli effetti psicologici e comportamentali del mercato. Ora siamo in una specie di tempesta perfetta in cui gli effetti materiali della pandemia tendono a prolungarsi con un indotto di paure e inibizioni psicologiche che stanno deprimendo i mercati di consumo. Si prevede nei prossimi sei mesi una contrazione degli scambi al minuto di almeno 4 punti negli Stati Uniti e non meno della metà in Europa.
Secondo i report della banca Mondiale il 66% delle piccole e medie aziende commerciali ha registrato un calo di vendite negli ultimi 6 mesi e il 27% ha ridotto il personale.
La criticità maggiore, per la struttura dell’impresa della piccola azienda commerciale è immediatamente il flusso di cassa. Bisogna subito produrre un incremento dei volumi di vendite e stabilizzare il rapporto fra magazzino e venduto. Contemporaneamente si assiste ad un ‘accelerazione delle pratiche digitali nel consumo, con un 48% delle persone che ha raddoppiato i propri acquisti on line. I marketplace di Facebook nei tre mesi della fase acuta della pandemia hanno registrato un aumento di vendite del 50%.
In questo gorgo bisogna trovare soluzioni e modelli che permettano un riequilibrio delle piattaforme di offerta digitali con il pulviscolo degli esercizi commerciali che sembrano i più esposti in questa congiuntura negativa. Per questo il nodo riguarda come proprio i piccoli esercizi possano cogliere le opportunità delle trasformazioni sociali per riproporre una nuova vitalità del commercio di prossimità, riorganizzando l’intera filiera, dai rifornimenti, al magazzino, fino alla vendita finale”