Terminata la coda lunga del Mobile World Congress, a margine del Q1 2015, tiriamo le somme. Sembrerà un paradosso ma i primi 90 giorni dell’anno, insieme agli appuntamenti di settore e alle analisi di mercato, possono già rivelarci molto di come gli inserzionisti si comporteranno nei prossimi 9 mesi.
Parliamo di mobile advertising, il “nuovo mondo” per i marketer di tutto il globo: se oltreoceano l’esplorazione di nuovi touch point con il proprio target viaggia speditamente, in Italia (manco a dirlo) è ancora terreno di conquista. TV e carta stampata a parte, le soluzioni in grado di soddisfare la navigazione desktop rappresentano oggi una fetta di mercato rilevante, mentre gli investimenti in mobile advertising ancora latitano.
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